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BORGO MANTOVANO. DONATA UNA FRIGOEMOTECA A CONTROLLO REMOTO

Redazione 27-03-2024 17:21:50 2

BORGO MANTOVANO - Oggi è stata donata all’ospedale di Borgo Mantovano una frigoemoteca a controllo remoto. Questa apparecchiatura, del costo di circa 80.000 euro, è stata acquisita grazie alla donazione di AIL Mantova, Associazione BOOM e al ricavato della Partita del Cuore che si è svolta allo stadio Martelli l’11 giugno 2023 ed è stata organizzata dalla Associazione BOOM con la partecipazione della Nazionale Italiana Cantanti e con il supporto di AIL Mantova, Avis Mantova e Abeo Mantova. 

Destinatario della donazione è il Servizio Trasfusionale dell’ASST di Mantova diretto da Massimo Franchini, che commenta: “Desidero ringraziare la Nazionale Italiana Cantanti e le Associazioni AIL e Boom Mantova per questa importante donazione. Si tratta di un’apparecchiatura estremamente tecnologica e sofisticata che consentirà di migliorare sensibilmente la gestione del sangue e la sicurezza trasfusionale all’ospedale di Borgo Mantovano”. 

 

"L'Associazione BOOM sarà sempre disponibile per sostenere progetti che migliorino il benessere di tutti i cittadini e la salute è un fattore primario da preservare. Siamo felici che il progetto della Partita del cuore abbia permesso di rendere realtà un progetto così importante", sono le parole della presidente Marcella Deantoni.

 

La frigoemoteca sarà operativa entro l’estate del 2024. Si tratta della prima di tre apparecchiature (le altre due verranno installate al Poma e nel presidio di Asola) che consentiranno ad ASST un importante avanzamento tecnologico in campo trasfusionale. Anche le altre due apparecchiature verranno donate dalle associazioni Ail e Boom di Mantova attraverso iniziative dedicate alla raccolta fondi per questo progetto.

 

“Grazie alla generosità dei nostri concittadini e all’impegno dei nostri volontari - commenta il presidente di Ail Mantova Stefano Bulgarelli – siamo stati in grado di donare, nell’ambito della continua collaborazione con ASST, questa importante apparecchiatura, che renderà sempre più sicure le trasfusioni. Queste moderne apparecchiature unite all’incessante ricerca, spesso finanziate grazie alle raccolte fondi delle associazioni del terzo settore, permetteranno la realizzazione di terapie sempre più mirate e aggiornate”.