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DELLA MAESTRA MADONNARA MICHELA BOGONI IL VOLTO DELLA FIERA DELLE GRAZIE 2025

Redazione 05-07-2025 16:55:24

CURTATONE - Sarà l’opera firmata dalla maestra madonnara Michela Bogoni a rappresentare l’immagine ufficiale della 600esima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie e del 51° Incontro Nazionale dei Madonnari di Grazie di Curtatone (Mantova). Il bozzetto, svelato venerdì 4 luglio durante il primo evento del percorso di avvicinamento alla Fiera, accompagnerà l’intera campagna di comunicazione dell’anniversario, dando volto e significato a una manifestazione che da secoli intreccia tradizione, devozione, arte e identità. 

Veronese di Monteforte d’Alpone e vincitrice del 50° Incontro Nazionale dei Madonnari (dedicato alla Divina Commedia) nella categoria “Paradiso”, Michela Bogoni torna così protagonista con un’opera densa di simboli e visioni universali. L’opera, intensa e di grande impatto visivo, raffigura tre volti femminili di diverse etnie, rappresentanti le Madonne venerate nei santuari di tutto il mondo, incorniciati dal profilo dorato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie e dal simbolico coccodrillo, reinterpretato come emblema del male. Al centro, la Madonna delle Grazie; ai lati, richiami alla Madonna di Guadalupe (America) e alle raffigurazioni mariane africane, a testimoniare una devozione universale che attraversa i continenti. Il cerchio che abbraccia la scena rappresenta l’umanità, mentre l’oro del Santuario si trasforma in una corona: un segno della sacralità e della forza della figura mariana. Un’opera che fonde arte sacra e multiculturalismo, in un messaggio di pace, compassione e resistenza alle sfide del presente.

«Per la Madonna delle Grazie – spiega Michela Bogoni – ho scelto di fotografare un’amica e ritrarla così come immaginavo questa figura: profondamente dolce, ma anche compassionevole. Intorno a lei c’è un cerchio che rappresenta la terra, tutti noi. Il coccodrillo, simbolo del Santuario, è qui anche emblema del male, un avversario che ogni Madonna del mondo si trova davanti, in una lotta continua contro l’odio che ci circonda. Il Santuario, realizzato in foglia oro, diventa una sorta di corona, a sottolineare la forza che accomuna tutte le Madonne».

«Con la presentazione dell’opera di Michela Bogoni – dichiara il sindaco Carlo Bottani – abbiamo dato il via alle celebrazioni per i 600 anni dell’Antichissima Fiera delle Grazie. È un’immagine che parla al cuore e interpreta l’anima della nostra comunità, capace di tenere insieme tradizione, fede, storia e accoglienza. La Fiera è da sempre un’occasione di incontro, un ponte di amicizia e di fratellanza tra le persone e tra i popoli. Il 2025 sarà un anniversario speciale, vissuto insieme ai cittadini e a tutti coloro che vorranno condividere con noi questo traguardo storico».

Il prossimo appuntamento verso la Fiera sarà venerdì 25 luglio, sempre nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie alle ore 21, con l’incontro “Chi ha paura dei Gonzaga? Storie, storielle e storiacce della famiglia più italiana di sempre”, a cura del giornalista e divulgatore storico Giacomo Cecchin. «Questo secondo appuntamento – afferma il vicesindaco Federico Longhi – offrirà al pubblico storie e aneddoti curiosi sulla famiglia Gonzaga, che è legata indissolubilmente alla storia del Santuario e della Fiera, dove da sempre si intrecciano cultura, spiritualità e arte. D’altra parte, è proprio per volere di Gianfrancesco Gonzaga che la Fiera delle Grazie nacque l’11 agosto 1425».

La Fiera delle Grazie si svolgerà dal 14 al 17 agosto 2025. Il 51° Incontro Nazionale dei Madonnari si terrà, come da tradizione, il 14 e 15 agosto: inizierà alle ore 7.00 di giovedì 14 agosto e si concluderà alle ore 16.00 di venerdì 15 agosto, portando sul sagrato oltre cento artisti italiani e internazionali.