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Iniziano i lavori per la conservazione del soffitto della Camera di Amore e Psiche

Redazione 04-07-2025 16:59:18

MANTOVA - Fondazione Palazzo Te annuncia l’inizio dei lavori del progetto di conservazione del soffitto della Camera di Amore e Psiche del palazzo a partire dalle decorazioni pittoriche e lignee della volta e delle lunette.

L’intervento conservativo del soffitto della celebre camera affrescata da Giulio Romano, che si svolgerà dalla seconda metà del mese di luglio nell’arco di circa dieci settimane, è sostenuto dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, attiva nei progetti a favore del patrimonio storico, culturale e artistico.

La Camera di Amore e Psiche è l’ambiente più sontuoso di Palazzo Te per la ricchezza e il pregio delle decorazioni e rappresenta un vero capolavoro del manierismo italiano. Deriva il proprio nome dalla Favola di Amore e Psiche, tratta da Le metamorfosi di Apuleio, che viene narrata in maniera non lineare sulla volta e nelle lunette e che raggiunge la propria apoteosi nel riquadro al centro del soffitto, dove Giove unisce in matrimonio Psiche e Amore.

Dopo l’ultimo restauro conservativo dei primi anni Novanta, il soffitto della Camera di Amore e Psiche presenta oggi un degrado fisiologico dovuto all’uso della sala e allo scorrere del tempo. Gli interventi in programma riguarderanno principalmente la complessa struttura della volta lignea, delle pellicole pittoriche e delle dorature. Il lavoro di tutela non soltanto restituirà splendore a una delle opere più significative di Giulio Romano, ma rappresenterà anche un’importante occasione di studio e ricerca per gli esperti del settore, permettendo di approfondire la conoscenza delle tecniche pittoriche del Rinascimento e di sviluppare nuove metodologie per la conservazione dei beni culturali.

“L’intervento di conservazione del soffitto della Camera di Amore e Psiche è un passaggio importante del programma del Cinquecentenario di Palazzo Te – dichiara il direttore Stefano Baia Curioni –, un progetto che unisce l’importante piano di conservazione programmata lanciato dalla Fondazione Palazzo Te e l’ampliamento del sistema di partenariati che il Cinquecentenario consente di perseguire.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che lo rendono possibile, a partire dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, per includere Diamara Parodi Delfino, e le istituzioni che hanno collaborato, il Comune di Mantova e la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio per le provincie di Cremona, Mantova e Lodi.

Questo intervento privato a sostegno del bene pubblico è un elemento fondamentale dei modi in cui la cultura del nostro paese può essere rigenerata”.

Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus ha come fine esclusivo la tutela, la conservazione, la promozione, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico, culturale e artistico, la ricerca in campo scientifico e la solidarietà sociale, attraverso iniziative e progetti di ampio respiro e la collaborazione con Enti ed Istituzioni, pubbliche e private.

“Vorrei ringraziare molto Stefano Baia Curioni, che mi ha fatto riscoprire Palazzo Te, che non vedevo da tanti anni – dichiara Giovanna Zanuso, presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti –. Ne ho avuto un’ottima impressione, penso che sia un gioiello della città di Mantova. Appena ho visto la Camera di Amore e Psiche ho pensato che con la mia Fondazione avrei voluto fare un restauro conservativo di questa meraviglia. Mi auguro che il risultato alla fine sia appagante e nel frattempo desidero dare tutto il mio sostegno e la mia ammirazione.”

Al termine dei lavori previsti nel mese di settembre, i visitatori di Palazzo Te potranno ammirare la magnificenza e la raffinatezza delle decorazioni che raccontano la storia d’amore tra Amore e Psiche, così come immaginata dal genio creativo di Giulio Romano.