MANTOVA – Ieri la Giunta Comune di Mantova si è riunita. Ecco cosa è stato deciso.

Potenziamento e nuovi punti luce in città per un investimento di 80mila euro

La Giunta ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali relativo all’intervento denominato “Estensione della rete di illuminazione pubblica anno 2024” che comporta un investimento complessivo di 80.000 euro.

Il suddetto progetto prevede l’esecuzione dei seguenti interventi:

- Illuminazione scalinata vie Alfieri-Cremona;

- Potenziamento impianto di illuminazione pubblica a servizio del tratto di ciclabile di via Manzoni;

- Ripristino di due punti luce in vicolo del Commercio;

- Estensione rete di illuminazione pubblica in Porta Giulia;

- Nuovo impianto di illuminazione pubblica a servizio di nuovi giochi, chiosco e aree attrezzate giardini Berni;

- Implementazione punto luce in viale Veneto;

- Illuminazione area parcheggio lato Chiesa di Frassino.

Gli interventi verranno realizzati entro il primo trimestre 2025.

Il suddetto progetto soddisfa le esigenze di pubblico interesse che l’Amministrazione comunale intende perseguire per potenziare l’illuminazione pubblica in diverse aree della città. Inoltre, gli interventi erano stati richiesti dagli stessi cittadini e dai residenti nelle zone interessate dai lavori.

Adozione Piano Attuativo "ATR1 Te Brunetti – 2° stralcio" conforme al Pgt

Sempre la Giunta Comunale di Mantova ieri ha deliberato l'adozione del piano attuativo "ATR1 Te Brunetti – 2° stralcio", presentato dalla società Tibre Point srl, confermando la conformità dell'intervento alle previsioni del Piano di Governo del Territorio.

Il progetto interessa un'area strategica lungo via Possevino, finalizzato al completamento del tessuto urbano esistente. L'intervento si sviluppa su una Superficie Territoriale di 7.566,86 metri quadrati, con un indice edificatorio di 0,24 mq/mq, significativamente inferiore al massimo consentito di 0,50 mq/mq. La superficie lorda realizzabile massima è di 1.800 metri quadrati, suddivisa in otto lotti, per un'accoglienza teorica di 36 abitanti.

Il piano prevede la costruzione di edifici residenziali uni/bifamiliari con un'altezza massima di due piani. Il progetto si caratterizza per una viabilità interna privata intorno alla quale si articolano le abitazioni, i parcheggi e le aree verdi, mantenendo la proprietà privata in quanto a servizio esclusivo del comparto.

Gli impegni assunti dal lottizzante comprendono:

- La riqualificazione del tratto di via Possevino adiacente al perimetro del piano e dei relativi marciapiedi, per un importo di 26.300,17 euro

- La riqualificazione di piazzale Monferrato, da completarsi entro luglio 2025, per un importo di 51.150 euro.

Questi interventi, per un valore complessivo di 77.450,17 euro verranno realizzati a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

Il piano prevede la cessione gratuita al Comune di Mantova della porzione di via Possevino e dei relativi marciapiedi, attualmente di proprietà della Società Tibre, con frazionamento a carico dell’attuatore. È stata inoltre definita la monetizzazione sostitutiva delle aree standard per un valore complessivo di  40.896 euro, come stabilito da perizia di stima.

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Approvati gli indirizzi per le nuove infrastrutture di ricarica riguardanti i veicoli alimentati ad energia elettrica

La Giunta Palazzi martedì 26 novembre ha approvato gli indirizzi in merito alla localizzazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica sul suolo pubblico e ad uso pubblico. Presto sarà reso noto un avviso pubblico per la manifestazione di interesse che riguarderà l’assegnazione di nove colonnine per l’alimentazione di veicoli elettrici di proprietà comunale, realizzate nell’ambito del bando regionale “Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2021”. Attualmente in città le infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici sono nove che erogano energia in 19 punti di ricarica, 17 in corrente alternata Ac e 2 in corrente continua.

“Negli ultimi anni – ha commentato l’assessore alla Viabilità e Mobilità Sostenibile Iacopo Rebecchi - la richiesta di stazioni di ricarica è cresciuta non solo per i veicoli completamente elettrici, ma soprattutto per gli ibridi plug-in, che rappresentano una quota sempre più rilevante tra le auto più vendute. Si tratta di una tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni, ed è fondamentale che la città si prepari ad offrire servizi adeguati per questa transizione. Riteniamo che non sia più compito esclusivo del pubblico investire in colonnine di ricarica, poiché queste infrastrutture rappresentano una fonte di guadagno per le società che forniscono il servizio di ricarica. Ha quindi senso coinvolgere i privati attraverso una manifestazione di interesse, in cui le aziende interessate potranno proporre piani di investimento a loro carico”.

“Nella valutazione delle proposte – ha aggiunto Rebecchi - daremo priorità ai piani che garantiscano uno sviluppo omogeneo della rete di ricarica, coprendo in modo equilibrato il centro storico e i quartieri, e che tengano conto di un giusto rapporto tra nuove aree di installazione e la disponibilità di stalli di sosta”.

Il Comune di Mantova è impegnato sul fronte delle politiche della mobilità sostenibile delle persone e delle merci per creare migliori condizioni di rispetto dell'ambiente, un minore inquinamento, sicurezza ed efficienza della mobilità e del contesto socioeconomico della città per questo si è dotato del piano strategico per la mobilità ciclistica, del piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), del piano urbano del traffico (Put) con l’obiettivo di programmare il sistema della mobilità sostenibile in un orizzonte temporale di medio e lungo periodo. Inoltre, si è dato il piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc) individuando un efficace strumento di riduzione dell'emissione dei gas serra e degli inquinanti atmosferici, oltre ai piani per la gestione della transizione climatica del Mantovano.

Approvati gli indirizzi per le nuove infrastrutture di ricarica riguardanti i veicoli alimentati ad energia elettrica

La Giunta Palazzi martedì 26 novembre ha approvato gli indirizzi in merito alla localizzazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica sul suolo pubblico e ad uso pubblico. Presto sarà reso noto un avviso pubblico per la manifestazione di interesse che riguarderà l’assegnazione di nove colonnine per l’alimentazione di veicoli elettrici di proprietà comunale, realizzate nell’ambito del bando regionale “Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2021”. Attualmente in città le infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici sono nove che erogano energia in 19 punti di ricarica, 17 in corrente alternata Ac e 2 in corrente continua.

“Negli ultimi anni – ha commentato l’assessore alla Viabilità e Mobilità Sostenibile Iacopo Rebecchi - la richiesta di stazioni di ricarica è cresciuta non solo per i veicoli completamente elettrici, ma soprattutto per gli ibridi plug-in, che rappresentano una quota sempre più rilevante tra le auto più vendute. Si tratta di una tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni, ed è fondamentale che la città si prepari ad offrire servizi adeguati per questa transizione. Riteniamo che non sia più compito esclusivo del pubblico investire in colonnine di ricarica, poiché queste infrastrutture rappresentano una fonte di guadagno per le società che forniscono il servizio di ricarica. Ha quindi senso coinvolgere i privati attraverso una manifestazione di interesse, in cui le aziende interessate potranno proporre piani di investimento a loro carico”.

“Nella valutazione delle proposte – ha aggiunto Rebecchi - daremo priorità ai piani che garantiscano uno sviluppo omogeneo della rete di ricarica, coprendo in modo equilibrato il centro storico e i quartieri, e che tengano conto di un giusto rapporto tra nuove aree di installazione e la disponibilità di stalli di sosta”.

Il Comune di Mantova è impegnato sul fronte delle politiche della mobilità sostenibile delle persone e delle merci per creare migliori condizioni di rispetto dell'ambiente, un minore inquinamento, sicurezza ed efficienza della mobilità e del contesto socioeconomico della città per questo si è dotato del piano strategico per la mobilità ciclistica, del piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), del piano urbano del traffico (Put) con l’obiettivo di programmare il sistema della mobilità sostenibile in un orizzonte temporale di medio e lungo periodo. Inoltre, si è dato il piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc) individuando un efficace strumento di riduzione dell'emissione dei gas serra e degli inquinanti atmosferici, oltre ai piani per la gestione della transizione climatica del Mantovano.