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SOTTOPASSO DI PORTA CERESE. ECCO TUTTI I DETTAGLI
MANTOVA - Ieri sera all'Auditorium Mps è stato presentato il progetto per la realizzazione del sottopasso di Porta Cerese, dopo cinque anni di lavoro condiviso tra Amministrazione e Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Polo FS Italiane).
L’incontro si è svolto alla presenza di un folto pubblico, per lo più residenti della zona interessata al progetto. Il sindaco Mattia Palazzi insieme ai rappresentanti e i tecnici di RFI e AqA, hanno illustrato e approfondito sia le opere sui sottoservizi, il cui inizio è previsto a breve, propedeutiche al cantiere di Rfi, sia il cronoprogramma con tutte le sei fasi dei lavori di realizzazione del sottopasso, che avranno una durata di circa due anni e mezzo.
Particolare attenzione è stata riservata anche alle ricadute che i cantieri avranno sulla viabilità. Palazzi e i tecnici nell’ultima parte dell’incontro hanno risposto alle domande e alle osservazioni del pubblico.
LAVORI SUI SOTTOSERVIZI AD OPERA DI AQA - DA FINE LUGLIO 24
Per poter rendere attuabile l’opera di RFI, AqA e il gruppo Tea dovranno spostare i propri servizi a rete, creando un importante impianto di sollevamento che sostituirà quello di viale Guerra e di via Visi, per inviare i reflui cittadini al depuratore di Mantova. Tali opere sono già in corso e prevedono la fine lavori nell’ottobre del 2025.
Più precisamente il cronoprogramma prevede le indagini geologiche e geofisiche per la verifica di masse ferrose (la fase in corso), la demolizione dell’ex distributore a lato dello stadio (nel luglio del 24), l’attraversamento fognario di via Parma, e sua prosecuzione del primo tratto in via Learco Guerra (nell’agosto del 24).
L’avvio del cantiere avverrà in più fasi (settembre 24) con il sollevamento di viale Te e il rilancio al depuratore di viale Guerra, l’avanzamento delle opere fognarie (novembre-dicembre 24), l’avanzamento delle fognature, gasdotto e acquedotto (dicembre 24 - aprile 25), l’avanzamento del gasdotto e dell’acquedotto di via Luzio e via 8 Marzo (aprile-maggio 25), l’avanzamento dell’attraversamento di via Parma in più step (maggio-luglio 25), l’avanzamento della deviazione delle acque miste e il teleriscaldamento (luglio-ottobre 25).
APERTURA DEL CANTIERE SOTTOPASSO PORTA CERESE AD OPERA DI RFI - DA GENNAIO 25
Il progetto ha come obiettivo l’eliminazione del passaggio a livello della linea ferroviaria Monselice-Mantova, tra la via Parma e piazzale di Porta Cerese. L’inizio lavori è previsto per gennaio 25 con termine nel maggio 27. L’importo dell’investimento, totalmente a carico di RFI, è stimato attorno ai 40 milioni di euro per la realizzazione del sottopasso di Porta Cerese, il primo a partire, e del sottopasso di Gambarara, che partirà a luglio del 25.
Nel complesso le opere di progetto relative al sottopasso di Porta Cerese, che si declinano in varie fasi, prevedono la realizzazione di:
SOLUZIONE A PROBLEMI STORICI E BENEFICI
L’opera ha un grande valore strategico per la città, poiché rappresenta una risposta e una soluzione a problemi che gravano sull’area da decenni come il costante rallentamento del flusso automobilistico e la produzione di smog, basti pensare che il passaggio a livello chiude 29 volte al giorno (40 le chiusure del passaggio a livello di Gambarara) con una previsione di incremento delle chiusure dovuto al progressivo aumento dell’utilizzo delle ferrovie per i trasporti merci. Inoltre, la presenza di passaggi a livello genera insicurezza sia per il sistema di mobilità ferroviario che per quello stradale. La presenza a raso di un tratto ferroviario genera necessariamente una discontinuità dei percorsi di mobilità ciclabile e di conseguenza anche di pericolo per i ciclisti.
La realizzazione del sottopasso, dunque, avrà ricadute positive sia sul piano della qualità urbana, con maggiore sicurezza stradale, miglioramento della mobilità automobilistica, una nuova viabilità ciclabile a servizio dell’ingresso di Bosco Virgiliana e una riduzione di smog, sia sul piano della mobilità dolce con il completamento dei tratti oggi disconnessi delle ciclabili, percorsi protetti per pedoni e ciclisti e un sottopasso ciclabile dedicato.
Va aggiunto inoltre che le fasi che hanno accompagnato la progettazione hanno visto anche un confronto diretto con la città, dal quale sono nate osservazioni che dove possibile e utile sono state integrate nel progetto, portando a modifiche in alcuni casi che hanno comportato anche un incremento dei costi.
LE SEI FASI DI PROGETTO
Il progetto verrà realizzato in base ad un cronoprogramma suddiviso in sei fasi e sul piano della viabilità, per gran parte della durata del cantiere, via Parma e Porta Cerese non saranno chiuse, ad eccezione di alcune specifiche fasi lavorative di breve durata e che prevederanno lavori nelle ore notturne.
Quelle riportate di seguito sono le “Macro Fasi”, ciascuna delle quali, con l’approssimarsi dei lavori, gennaio 25, sarà ulteriormente dettagliata e approfondita in termini temporali e di eventuali modifiche della viabilità.
FASE 0: gennaio 25 - marzo 25
FASE 1: aprile 25 - luglio 25
LE OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità questa fase prevede:
FASE 2: agosto 25 - dicembre 25
OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità in questa fase prevede:
FASE 3: gennaio 26 - aprile 26
OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità in questa fase prevede:
FASE 4: maggio 26 - luglio 26
OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità in questa fase prevede:
FASE 5: agosto 26 - ottobre 26
OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità questa fase prevede:
FASE 6: novembre 26 - maggio 27
OPERE DA REALIZZARE
Sul piano della viabilità in questa fase prevede:
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