MANTOVA - Soffermiamoci per qualche riga su termini che possono sembrare strani ma che sono nel quotidiano finanziario, e dato che, chi più chi meno ha dei risparmi investiti proviamo a capirci qualcosa.
"Titoli Growth": azioni di aziende in forte espansione con rendimenti attesi superiori alla media mercato.
Titoli Equity: “capitale netto”, frazione di azioni emesse dall’azienda quotata.
"Titoli Quolity": aziende che tendenzialmente sovraperformano il mercato. Ovviamente rimandiamo ai glossari tecnici più esaustivi. Tanto al NYSE (
New York Stock Exchange) che nelle altre piazze i guru, gli analisti, gli strateghi stanno cercando di ottimizzare i profili delle aziende quotate alle esigenze della nuova e vecchia clientela, soprattutto all’evolversi “caotico” delle situazioni economico, sociali, finanziare. Così notiamo modi diversi di adattamento: velocissimi gli americani, lentissimi gli europei in contropiede gli asiatici. In questa guerra del tempo reale, dove tutto sembra nuovo e vecchio contemporaneamente, il povero investitore medio piccolo si trova in evidente difficoltà; aggravato dal fatto che spesso i “cosiddetti “ consulenti bancari non sono proprio al top e rincorrono con appunti personali, un po’ fai da te, la situazione per soddisfare l’esigenza del cliente.
Patrizio Patelli