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Sabato 14 maggio performance di Julia Krahn alla Casa del Mantegna

Redazione 12-05-2022 22:57:34 1

MANTOVA - Aspettando l’apertura dell’edizione 2022 della Biennale Light Art di Mantova, sabato 14 maggio alle ore 21.30 il Giardino della Casa del Mantegna ospiterà la performance di Julia Krahn (NELLA FOTO) un artista multidisciplinare tedesca, da vent’anni in Italia, che si occupa della sacralità nel quotidiano espresso spesso in fotografia, performance e scultura. Oranta è il nome della Madonna che prega, che benedice, famosa specialmente nella versione in Mosaico nella chiesa Santa Sofia a Kiev. L’artista ha creato una candela in cera d’api alta 2 metri (simile a quelle che i malati portano a Lourdes) che esce dal terreno attraversando un bacino d’acqua in ferro. Un prato volutamente lasciato crescere incolto si apre solo sulla strada che porta al cero e prosegue fino al "Tempio della Luce" opera di Nicola Evangelisti. Ad accendere il cero sarà la stessa artista con una performance che vuole infondere la “Pace nei cuori”. Laura Malcangio immergerà il pubblico in un bagno sonoro suonando le sue campane in quarzo minerale, mentre Julia Krahn (e l’artista Olga Aristova) invocheranno la Pace attraverso la stessa parola. Durante l’apertura il pubblico che visiterà la Biennale Light Art, dal 27 maggio al 28 agosto, attraverserà il giardino della Casa del Mantegna e sarà invitato ad accendere la fiamma, se spenta, “di nuovo ancora ed ancora, perché la Pace si deve fare, si deve rifare e rifare ancora”. Sabato 14  maggio il Giardino della Casa del Mantegna sarà aperto per tutte le persone di qualunque religione, etnia o lingua e che vogliono con la loro presenza partecipare e far propria questa opera d’arte, un cero che esce dalla terra e dall’acqua, tenuto acceso dai visitatori e turisti in segno di speranza.

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