“Decimo anno di guerra nell’amata Siria” è il titolo dell’iniziativa che si terrà domani, mercoledì 29 settembre, alle 19, nell’Auditorium “Claudio Monteverdi” del Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”, in via Conciliazione 33. Per partecipare bisogna prenotarsi tramite il portale web info@amatasiria.org. L’ingresso sarà consentito solo con mascherina, green pass e documento valido. L’importante evento di sensibilizzazione, ideato dal Maestro Nahel Al Halabi, si concretizza in uno spettacolo musicale-multimediale ricco di interventi artistici (musica, danza, teatro, video) e in un dibattito tra studenti di varie età, istituzioni, esperti e cittadinanza. Interverranno Achille Amerio, diplomatico, esperto di politica internazionale, ex Ambasciatore d’Italia in Siria; Nabil Al Lao, esperto di Geopolitica e Docente presso le Università Italiane; Riccardo Cristiano, che dopo aver coordinato l’informazione religiosa di Radio Rai si occupa di Vaticano per Reset, collabora con diversi siti di informazione e ha fondato l’Associazione Giornalisti Amici di Padre Dall’Oglio; Cristina Franchini, Unhcr, Rappresentanza per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Moderatore del dibattito sarà Giordano Cavallari, redattore della rivista online SettimanaNews. La voce narrante è affidata a Federica Restani, uno dei pilastri artistici del progetto Amata Siria; al pianoforte Roberto Martinelli che eseguirà la prima riduzione pianistica delle musiche del Maestro Nahel Al Halabi; le coreografie sono affidate a Maria Grazia Marrazzo ed infine la conduzione dell’evento, insieme al riadattamento del libretto, è di Marta Cicu. Amata Siria non solo è un progetto musicale che racconta storie vere attraverso una performance multimediale, ma attua e unisce forti azioni di formazione artistica, di educazione civica e di coinvolgimento e sensibilizzazione del territorio. Al mattino, alle 10, l’evento è riservato alle scuole.